Guardo le classifiche (campionato e marcatori) e non posso fare a meno di fare alcuni commenti (da genitore, non da tecnico); siamo in testa al campionato (con più di una “vittoria” di vantaggio), abbiamo la miglior difesa ed il miglior attacco ma non vedo nessuno dei nostri ragazzi nella classifica marcatori di “Sprint e Sport”; forse la nostra forza è proprio quella di avere un gruppo di atleti di ottimo livello che giocano per la squadra. Sul giornale non ci sono i nostri nomi ma nella “nostra” classifica compaiono 14 !! marcatori (in realtà ne vediamo 13, perché il gol reale di Andrea S. contro il Villa non è stato assegnato dall’arbitro). Può spaventare dover fermare giocatori che hanno segnato più di 10 gol nel solo girone di andata ma forse è più complicato per gli allenatori avversari doverne marcare 10 in campo e pure altri 4 in panchina. La vera forza di una squadra è il gruppo, il giocare per gli altri e con gli altri.
E forse questo che ancora ci manca; essere una “squadra” a tutto tondo dove ognuno degli attori si muove in un coro talmente intonato da non farsi notare. Potrò sembrare pignolo, anche se, dalle discussioni in tribuna e da quello che sento da parte dei tecnici, non sono il solo a non essere completamente soddisfatto di questa prima parte della stagione. Come dicevo manca ancora una piena coralità e la fluidità di manovra che nella parte centrale dell’ultima annata ci ha permesso di esprimerci a livelli delle migliori squadre della regione.
Ma ciò che sembra un problema è in realtà una grande opportunità: non siamo ancora una squadra che è arrivata al massimo delle proprie potenzialità; abbiamo vissuto l’innesto di 11 nuovi ragazzi (una squadra intera!) su 22 in rosa, una serie di infortuni legati forse anche alla fase di crescita, un reparto d’attacco completamente da reinventare e la novità della difesa “a tre”. Ciò significa che siamo un gruppo con ampi margini di miglioramento: ora sta a noi (nel senso dei nostri ragazzi e dei tecnici) fare quel passo, anche mentale, in più che ci permetta di passare dall’essere una buona squadra nel campionato provinciale ad un ottima compagine anche in terreni più complessi; dobbiamo mettere a frutto quanto fatto in allenamento e quanto appreso con la conoscenza reciproca e con il rodaggio che ci ha, a volte, rallentato in questa prima fase della stagione.
Io, conoscendo ormai da un paio di anni questo gruppo, sono estremamente fiducioso nelle sua qualità globale e sono sicuro che ci garantirà una splendida seconda parte di annata.
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RispondiEliminaGuardo le classifiche (campionato e marcatori) e non posso fare a meno di fare alcuni commenti (da genitore, non da tecnico); siamo in testa al campionato (con più di una “vittoria” di vantaggio), abbiamo la miglior difesa ed il miglior attacco ma non vedo nessuno dei nostri ragazzi nella classifica marcatori di “Sprint e Sport”; forse la nostra forza è proprio quella di avere un gruppo di atleti di ottimo livello che giocano per la squadra. Sul giornale non ci sono i nostri nomi ma nella “nostra” classifica compaiono 14 !! marcatori (in realtà ne vediamo 13, perché il gol reale di Andrea S. contro il Villa non è stato assegnato dall’arbitro). Può spaventare dover fermare giocatori che hanno segnato più di 10 gol nel solo girone di andata ma forse è più complicato per gli allenatori avversari doverne marcare 10 in campo e pure altri 4 in panchina. La vera forza di una squadra è il gruppo, il giocare per gli altri e con gli altri.
RispondiEliminaE forse questo che ancora ci manca; essere una “squadra” a tutto tondo dove ognuno degli attori si muove in un coro talmente intonato da non farsi notare.
Potrò sembrare pignolo, anche se, dalle discussioni in tribuna e da quello che sento da parte dei tecnici, non sono il solo a non essere completamente soddisfatto di questa prima parte della stagione.
Come dicevo manca ancora una piena coralità e la fluidità di manovra che nella parte centrale dell’ultima annata ci ha permesso di esprimerci a livelli delle migliori squadre della regione.
Ma ciò che sembra un problema è in realtà una grande opportunità: non siamo ancora una squadra che è arrivata al massimo delle proprie potenzialità; abbiamo vissuto l’innesto di 11 nuovi ragazzi (una squadra intera!) su 22 in rosa, una serie di infortuni legati forse anche alla fase di crescita, un reparto d’attacco completamente da reinventare e la novità della difesa “a tre”. Ciò significa che siamo un gruppo con ampi margini di miglioramento: ora sta a noi (nel senso dei nostri ragazzi e dei tecnici) fare quel passo, anche mentale, in più che ci permetta di passare dall’essere una buona squadra nel campionato provinciale ad un ottima compagine anche in terreni più complessi; dobbiamo mettere a frutto quanto fatto in allenamento e quanto appreso con la conoscenza reciproca e con il rodaggio che ci ha, a volte, rallentato in questa prima fase della stagione.
Io, conoscendo ormai da un paio di anni questo gruppo, sono estremamente fiducioso nelle sua qualità globale e sono sicuro che ci garantirà una splendida seconda parte di annata.
Buon lavoro e un 2012 ricco di soddisfazioni!